Cometa dal 22 al 24 aprile ha ospitato la conferenza internazionale dell’UNESCO-UNEVOC sui temi del Building and Construction e dell’Hospitality, dialogando sulla costruzione di luoghi realmente inclusivi. 

L’ evento, che si inserisce nel progetto “Bridging Innovation and Learning in TVET”, ha coinvolto istituzioni, formatori, ricercatori, professionisti dell’educazione e della formazione tecnica e professionale provenienti da Africa, Asia Pacifica ed Europa con l’obiettivo di dialogare sulle opportunità di coniugare innovazione e apprendimento e di stilare un documento che sintetizzi le definizioni di eccellenza inclusiva per i tre continenti.  

Erasmo Figini, tra i fondatori di Cometa, è intervenuto durante il convegno dicendo: «Se non si punta all’eccellenza nessun luogo di lavoro, nessun centro di formazione professionale può essere inclusivo. Non si può parlare di eccellenza se qualcuno viene escluso. Eccellenza è creare luoghi dove “abitare la bellezza” come fattore indispensabile per sentirsi accolti e voluti.» 

Questo il tema esplorato durante i tre giorni di conferenza: l’eccellenza inclusiva nei vari approcci TVET (Technical and Vocational Education Training) dei diversi continenti. 

L’incontro si è inserito nella prospettiva dell’Agenda 2030, con particolare attenzione sul tema dell’educazione, e a sostegno dell’implementazione del Quadro strategico per lo spazio europeo dell’istruzione e della formazione (ET 2030), l’Anno dell’educazione in Africa e l’ASEAN Declaration on human resources development for the changing worlds of work. 

«Questa conferenza evidenzia l’importanza dell’eccellenza inclusiva nella TVET – ha affermato Friedrich Huebler, direttore di UNESCO-UNEVOC – La vera eccellenza può essere raggiunta solo quando tutti gli studenti, al di là del proprio background o della propria condizione, hanno accesso egualitario a un’alta qualità di educazione e insegnamento.» 

Durante l’evento è stato inoltre presentato il video “Time Travel Lab: Comacini, i maestri delle cattedrali”, realizzato dagli studenti e le studentesse del laboratorio “Innovation Design per il Turismo del futuro” di IATH, l’International Academy of Tourism and Hospitality di Cernobbio. 

Hanno preso parte all’evento anche gli studenti di Cometa, che hanno offerto il servizio di catering e hanno accompagnato la delegazione alla scoperta di Cometa raccontandone la storia e le attività.